Amore e dintorni · Elba Island

23 Dicembre 2015, Isola d’Elba

Bella gente, eccomi a scrivervi in diretta dallo Scoglio!

Poteva il mio viaggio andare tutto liscio?? Che ne dite?!
Il volo Parigi-Pisa impiega circa 1 ora e 20 minuti ed io sarei quindi dovuta arrivare alle 8.10 di domenica, trovando i miei genitori già all’aeroporto ad aspettarmi: Peccato che su Pisa sembrava esserci molta nebbia, perciò siamo rimasti in volo senza la possibilità di atterrare per ben due ore: la durata del mio viaggio è quindi più che raddoppiata, senza contare le due misere ore di sonno che avevo dormito la notte prima: Quando finalmente tocchiamo terra sono felice e frastornata, rivedere i miei è una gioia grandissima, ancbe se la gita a MondoConvenienza – loro sono in fase di ri-arredamento casa e ci tenevano al mio parere – me la sarei volentieri risparmiata..!

L’arrivo sull’isola lo definirei rassicurante: è tutto così familiare, così tranquillo, direi quasi prevedibile, ma di quella prevedibilità in cui ti puoi avvolgere piacevolmente come in una tiepida coperta, che ti fa sentire che niente andrà storto, che puoi rilassarti, che sei a casa. Il tempo è dilatato, sembri averne molto molto di più, nonostante le cose da fare non manchino: Ti ritrovi in un mondo immutato, riabbracci vecchi ritmi ed abidutidi con naturalezza: la guida della tua macchina, il pranzo da tua nonna, le uscite col tuo cane che tanto ti era mancato: E poi ci sono gli ultimi acquisti natalizi, i caffè in giro, il mare, gli aperitivi, le strade, le cene, i rhum, i sorrisi, gli abbracci, il sole, le risate, le stelle, le storie. Le tue persone, TUE. Che nonostante tempo e spazio restano tue e nulla cambia, che sono talmente parte di te che sembrano completarti: Che belle, le mie persone: Non sono molte eh, io sono una di quelle che conosce mezzo mondo ma che di amici ne ha davvero pochi. Ma miseria, quanto li adoro: Uno ad uno. Quelli che sento sempre e quelli che non sento mai ma con cui sempre mi ritrovo.

E che il mio cane mi era mancato lo avevo già detto?! Amore di mamma, quanto è bella. E quanto è bello vedere che anche lei è sempre la stessa, che mi ama smodatamente anche se la lascio sempre qui, che in un attimo torna ad essere la mia ombra e non c’è nulla di più dolce.
Ho inoltre la fortuna di avere una famiglia buffa. Si si, ho usato il giusto termine, buffa. Cioè non si può proprio non ridere, quando si è a casa mia. Con gli sfondoni linguistici di mia madre, le stupidaggini adolescenziali di mio fratello, l’ironia di mio padre, la comicità di mio zio, la schiettezza di mia nonna che danno all’atmosfera natalizia il suono delle nostre risate. Riuscite ad immaginarci a Natale, che a tavola siamo una quindicina??
E quando ridiamo tutti insieme, non c’è problema al mondo che regga: le nostre radici intrecciate e salde sono la nostra vera forza, sono la stabilità che ci permette di affrontare il resto con la consapevolezza che tutto andrà meglio, che il male passerà. E, se così non fosse, ci rideremo su.

Buone Feste carissimi, un abbraccio grande

S.

4 pensieri riguardo “23 Dicembre 2015, Isola d’Elba

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